
G7: presente Zelensky e discussione diritti LGBT
Il Consiglio nazionale per la sicurezza e la difesa dell’Ucraina ha ufficialmente verificato che il presidente Volodymyr Zelensky sarà fisicamente presente al vertice del G7 in corso in Giappone.
Il leader dell’Ucraina è attualmente nel suo viaggio inaugurale in Asia dall’inizio dell’aggressione russa. Il Consiglio ha ritenuto fondamentale che il presidente fosse presente fisicamente. Fondametale è difendere gli interessi del Paese e garantire che al vertice fossero prese misure importanti.
L’incontro produttivo iniziale del G7 si è tenuto a Hiroshima, con particolare attenzione alla collaborazione e all’economia mondiale. La sessione è stata guidata dal primo ministro giapponese Fumio Kishida, che ha aperto i lavori. Al tavolo della conferenza, c’era anche il Presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni. Si è seduta tra il Presidente del Consiglio europeo Charles Michel e il Primo Ministro canadese Justin Trudeau.
Si è svolta una discussione tra Trudeau e Meloni sui diritti LGBT. Questa è stata descritta come uno “scambio di opinioni” sul sito web della presidenza canadese. Durante l’incontro, Trudeau ha espresso la sua preoccupazione per la posizione dell’Italia sui diritti LGBT.
Durante la sessione di lavoro, dove il focus era sull’economia globale, Meloni ha tenuto un intervento. È stata sottolineata l’importanza di stabilire una partnership più forte e produttiva con il Sud del mondo. Inoltre, c’è la necessità di sforzi collettivi volti a plasmare un ordine economico internazionale che sia aperto e libero. Ha esortato i partecipanti a concentrarsi sull’espansione delle relazioni commerciali, sostenendo i principi fondamentali di trasparenza, correttezza e sana concorrenza. Questo perché nessun mercato può essere considerato libero se non è anche equo. Infine, Meloni ha sottolineato l’importanza di aderire allo stato di diritto come mezzo per promuovere un’economia globale sostenibile e prospera.
A cura di
Rachel Anne Andres Rialo