Ecuador, il presidente Lasso scioglie il Parlamento

Ecuador, il presidente Lasso scioglie il Parlamento

Maggio 18, 2023 0 di Andrea Bocchini

Tensioni in America Latina, il presidente ecuadoriano Guillermo Lasso ha sciolto l’Assemblea Nazionale per evitare l’impeachment: il parlamento lo aveva accusato di essere coinvolto in un caso di appropriazione indebita legato a due società pubbliche

Il presidente dell’Ecuador, Guillermo Lasso ha sciolto il parlamento del paese. Lo ha fatto adottando una misura costituzionale prevista in Ecuador che gli permetterà di governare da solo fino a nuove elezioni.

Lasso è in carica dal 2021 e la decisione di sciogliere l’Assemblea Nazionale del paese è avvenuta in risposta ad un processo di impeachment cominciato martedì contro di lui che aveva l’obiettivo di rimuoverlo dal suo incarico. Il parlamento monocamerale del paese, dove la maggioranza è in mano all’opposizione, lo aveva accusato di essere coinvolto in un caso di appropriazione indebita legato a due società pubbliche.

Le accuse contro Lasso

Guillermo Lasso, 67 anni, è un ex banchiere, membro dell’organizzazione cattolica Opus Dei. Di orientamento liberale e conservatore, è stato eletto con il suo partito, Creando Opportunità (CREO). Accusato di impeachment perché appropriatosi indebitamente di fondi pubblici ed accusato di essere stato a conoscenza di una truffa legata a due società pubbliche del settore petrolifero, senza intervenire.

Il parlamento ha provato già in più volte di rimuoverlo dal suo incarico. L’ultimo tentativo era stato nel giugno 2022, dopo un anno dall’elezione di Lasso, ma in quell’occasione non si era arrivati ad una votazione sufficiente per approvare il processo di impeachment.

Nella giornata di martedì, Lasso, rivolgendosi dinanzi al parlamento, si era difeso sostenendo che non ci fossero prove a sostegno delle accuse contro di lui, definendole “infondate”. Ora, entro sei mesi, dovranno essere indette nuove elezioni in Ecuador, durante le quali verrà scelto un nuovo presidente e nuovi parlamentari che governeranno fino al 2025, cioè la scadenza prevista dell’attuale mandato.

Rischio di crisi nel paese

La decisione di Lasso rischia di mettere in crisi l’intero paese. L’Ecuador conta circa 18 milioni di abitanti, e negli ultimi anni è stato al centro di proteste antigovernative e disordini sociali per i critici livelli di disoccupazione e povertà, oltre a un’inefficienza del sistema sanitario e crisi economica, aggravate da un’inflazione sempre più in aumento.

La decisione di Lasso potrebbe destabilizzare maggiormente il paese, mettendolo in una posizione ancor più critica.

a cura di
Andrea Bocchini

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