Meloni e Macron, una rinnovata cordialità

Meloni e Macron, una rinnovata cordialità

“L’Italia non può essere lasciata sola davanti alla pressione”, queste sono le parole di Macron in favore dell’Italia al Consiglio d’Europa.

Giorgia Meloni sta attualmente partecipando al Consiglio d’Europa a Reykjavik, dove i leader stanno discutendo l’istituzione di un registro dei danni causati dall’aggressione della Russia all’Ucraina, e rinnovato il sostegno all’azione per ritenere la Russia responsabile dei crimini internazionali. Meloni ha sottolineato l’importanza dell’unità europea nella difesa di valori fondamentali come la democrazia, la libertà e l’indipendenza. In aggiunta, ha affermato che l’istituzione è nata per difendere i diritti umani e il diritto internazionale e deve essere presente in questi tempi.

Anche il presidente francese, Emmanuel Macron ha espresso il suo sostegno all’Italia nell’affrontare i flussi migratori e ha confermato un clima di cordialità tra lui e la Meloni. Quest’ultima ha tenuto un discorso di apertura del vertice insieme ad altri leader, discutendo dell’istituzione di un registro dei danni causati dalla guerra come segnale concreto di un’Europa unita. Il PM ha ringraziato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky per la sua leadership e ha affermato che l’intera Europa e il mondo libero devono i loro sforzi all’Ucraina.

Islanda, il Consiglio d’Europa

Il Consiglio d’Europa sta tenendo il suo quarto vertice in cui i capi di Stato e di governo di 46 paesi si riuniscono per promuovere la democrazia, proteggere i diritti umani e sostenere lo stato di diritto. La Russia è stata espulsa dall’organizzazione nel marzo 2022 e il vertice si concentrerà sul ritenere Mosca responsabile della sua aggressione e perseguire coloro che hanno commesso crimini di guerra.

I leader riaffermeranno inoltre il loro impegno nei confronti dei valori fondamentali del Consiglio d’Europa. Inoltre, riorienteranno la sua missione alla luce delle nuove minacce ai diritti umani e forniranno ulteriore sostegno all’Ucraina. Il vertice dovrebbe annunciare un registro dei danni causati dall’aggressione russa in Ucraina, che è uno strumento di cooperazione intergovernativa aperto a paesi terzi.

Questo registro è il primo passo verso la creazione di un meccanismo internazionale di risarcimento economico per i danni subiti dall’Ucraina e per rendere la Russia responsabile delle proprie responsabilità. Il registro è un modo tangibile per assistere Kiev e fornire prove concrete di assistenza.

A cura di

Rachel Anne Andres Rialo

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