Nuova miniera di carbone in Australia nonostante le preoccupazioni ambientali

Nuova miniera di carbone in Australia nonostante le preoccupazioni ambientali

Maggio 12, 2023 0 di Elena D'Ercole

In Australia il governo dà via libera a un progetto di estrazione di carbone, suscitando dubbi sulla sua coerenza con gli obiettivi climatici internazionali e l’ambiente locale. Gli ambientalisti chiedono una revisione delle leggi per valutare l’impatto climatico dei progetti futuri

Il governo australiano, che aveva promesso un’azione sul clima durante la sua campagna elettorale, ha dato via libera alla creazione di una nuova miniera di carbone.

La miniera si trova a Isaac River, vicino a Moranbah, a undici ore di guida a nord di Brisbane. La produzione ammonterà a circa 2,5 milioni di tonnellate di carbone in un periodo di cinque anni e l’estrazione sarà principalmente di carbone metallurgico, noto anche come carbone da coke, che è fondamentale per la produzione dell’acciaio.

Numerosi scienziati hanno ripetutamente avvertito che qualsiasi nuovo progetto legato ai combustibili fossili è incompatibile con gli obiettivi climatici globali. Infatti, nonostante sia relativamente di piccole dimensioni rispetto ad altre miniere nella regione, quella di Isaac River potrebbe comportare l’emissione di circa 7 milioni di tonnellate di gas serra durante la sua durata, secondo l’Australia Institute.

Diversi gruppi ambientalisti avevano sollecitato il governo a respingere il nuovo progetto, citando preoccupazioni riguardo all’aumento delle emissioni globali e ai potenziali danni agli habitat di specie a rischio come i koala, i grandi planeur centrali e i serpenti ornamentali.

Tuttavia, quando è stata annunciata la decisione proposta dalla Ministra dell’Ambiente Tanya Plibersek, il governo ha rivelato che durante il periodo di consultazione formale non erano state presentate osservazioni. “Il governo Albanese deve prendere decisioni basate sui fatti e sulle leggi ambientali nazionali – questo è il procedimento standard per ogni progetto e si applica anche in questo caso”, ha dichiarato un portavoce della signora Plibersek.

I sostenitori della miniera, Bowen Coking Coal, avranno l’opportunità di affrontare eventuali condizioni suggerite sul progetto prima di ricevere l’approvazione formale, un processo che di solito richiede diversi mesi.

Australia
Le promesse del governo

Dopo essere salito al potere a maggio 2022 con la promessa di un’azione sul clima più decisa, il governo laburista di Anthony Albanese ha introdotto nella legge un obiettivo di riduzione delle emissioni più ambizioso – il 43% entro il 2030 – e ha mediato l’attuazione di un limite sul carbonio per i principali inquinanti del paese.

Nonostante ciò, il governo ha declinato categoricamente l’esclusione di nuovi progetti di carbone e gas.

La decisione non è sicuramente in linea con gli accordi internazionali. Il Panel intergovernativo sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite (IPCC) ha infatti sottolineato che qualsiasi nuovo progetto legato ai combustibili fossili è incompatibile con gli obiettivi dell’Accordo di Parigi, che mira a limitare l’aumento della temperatura globale a 1,5 gradi Celsius. L’IPCC sostiene inoltre che l’infrastruttura esistente dei combustibili fossili deve essere rapidamente eliminata.

Sarah Hanson-Young, portavoce dell’ambiente dei Verdi, ha affermato che questa decisione mette in evidenza la necessità di riforme. “È evidente che le leggi ambientali dell’Australia presentano delle lacune. I progetti che contribuiscono all’inquinamento non vengono valutati adeguatamente per il loro impatto sulle emissioni”, ha commentato.

a cura di
Elena D’Ercole

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