L’ambasciatore americano accusa il Sudafrica di fornire armi a Mosca

L’ambasciatore americano accusa il Sudafrica di fornire armi a Mosca

Maggio 12, 2023 0 di Andrea Bocchini

Il governo di Pretoria avrebbe caricato, secondo l’ambasciatore statunitense, munizioni su una nave diretta in Russia. Ramaphosa: “In corso un’inchiesta”

“Il Sudafrica fornisce armi a Mosca”, sono le parole di Reuben Brigety, ambasciatore statunitense in Sudafrica, puntando il dito contro il governo di Cyril Ramaphosa. Secondo Brigety, il Sudafrica avrebbe fornito armi alla Russia tramite una nave mercantile che aveva attraccato segretamente in una base navale vicino a Città del Capo per tre giorni, lo scorso dicembre.

Brigety ha affermato che gli Stati Uniti sono certi che le armi siano state caricate sulla nave presso la base navale di Simon’s Town e poi trasportate a Mosca. L’ambasciatore ha definito la possibilità “estremamente grave”.

Avvicinamenti tra Sudafrica e Russia

Finora, Pretoria ha mantenuto sempre una posizione neutrale nei confronti della guerra in Ucraina, dicendo di sperare una risoluzione pacifica del conflitto. Negli ultimi mesi, però, il paese africano ha mostrato una certa vicinanza alla Russia: a gennaio il ministro degli Esteri del Cremlino, Sergei Lavrov, venne ospitato in Sudafrica per dei colloqui. Alcune settimane dopo, la marina sudafricana aveva inoltre partecipato ad un’esercitazione insieme a navi da guerra russe e cinesi, al largo della propria costa.

“Verrà aperta un’indagine”

Ramaphosa ha risposto all’ambasciatore Brigety, dichiarando che la storia della nave “è in fase di esame e col tempo potremo parlarne”, aggiungendo poi che verrà aperta un’indagine al riguardo.

Già a gennaio, il partito di opposizione, Alleanza Democratica, aveva sollevato la questione di una nave russa che aveva fatto scalo a Simon’s Town, chiedendo chiarimenti all’esecutivo, il quale aveva risposto di star raccogliendo informazioni al riguardo.

“Un vecchio ordine” di munizioni

Il ministro della Difesa sudafricano, Thandi Modise, aveva dichiarato che la nave con ogni probabilità conteneva “un vecchio ordine” di munizioni, che dovevano essere scaricate e non caricate a Simon’s Town con destinazione Mosca.

a cura di
Andrea Bocchini

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