
Scuffle diplomatica tra Russia e Ucraina ad Ankara
Incontro del BSEC ad Ankara: l’episodio violento tra i delegati di Russia e Ucraina preoccupa la comunità internazionale e spegne le speranze di pace
Nel corso dell’incontro dell’Organizzazione per la cooperazione economica del Mar Nero (BSEC) ad Ankara, in Turchia, si è verificato un incidente diplomatico che ha scatenato l’indignazione della comunità internazionale.
L’episodio
Il rappresentante della Russia Ola Timofeeva ha strappato la bandiera ucraina dalle mani del rappresentante di Kiev Oleksandr Marikovski, scatenando la reazione violenta del delegato ucraino che lo ha colpito ripetutamente al volto dopo aver ripreso l’insegna. I due sono subito stati separati dai presenti. Marikovski ha risposto: “È la nostra bandiera. Lotteremo per questa bandiera”.
L’episodio è accaduto un giorno prima che i rappresentanti di Russia, Ucraina e Turchia si incontrassero ad Istanbul per discutere del prolungamento dell’accordo per l’esportazione di cereali e fertilizzanti attraverso i porti del Mar Nero, in scadenza il 18 maggio.
Le tensioni tra i due Paesi erano palpabili in aula fin dalla mattina stessa. Alcuni partecipanti ucraini avevano infatto cercato di interrompere più volte con urla e proteste le parole di Ola Timofeeva, tenendo le loro bandiere vicine a lui. Il rappresentante del Partito Russia Unita per l’occasione indossava il nastro di San Giorgio, simbolo dell’aggressione russa. Gli agenti di sicurezza avevano cercato di trascinare via i delegati ucraini, portando ad uno scontro fisico.
L’indignazione della comunità internazionale
La provocazione di Ola Timofeevadel è stata considerata un atto di ostilità e ha suscitando preoccupazione per un ulteriore deterioramento delle relazioni tra i due paesi, la cui pace sembra lontanissima. Il video dell’incidente è stato ampiamente diffuso sui social anche dallo stesso Marikovski, che ha postato un video su Facebook con la didascalia “Via le mani dalla nostra bandiera, via le mani dall’Ucraina, sporcizia russa!”.
Sicuramente l’avvenimento sottolinea l’importanza di trovare una soluzione pacifica al conflitto tra i due paesi. Gli sforzi diplomatici per la risoluzione delle tensioni devono essere intensificati, evitando comportamenti provocatori che possano alimentare l’odio e la violenza tra le due nazioni.
a cura di
Elena D’Ercole