Francia, Primo Maggio di scontri
540 arresti e 406 agenti feriti, in Francia la Festa dei Lavoratori si trasforma in una giornata di scontri. Parigi, Lione e Nantes sotto assedio. Il sindacato Cgt ha dichiarato che 550mila persone erano alla manifestazione nella capitale, 2,3 milioni in tutto il Paese
Sono oltre 500 le persone fermate in tutta la Francia a causa degli incidenti scoppiati in varie città del Paese nel corso delle manifestazioni del Primo Maggio. Mentre 406 i poliziotti feriti. È quanto dichiarato dal ministro dell’Interno, Gérald Darmanin, e citato dal quotidiano Le Figaro.
Darmanin, interpellato da BFM TV, ha tenuto a precisare che 406 poliziotti e gendarmi sono stati feriti sul territorio francese, mentre nella sola capitale parigina, 259 i poliziotti e forze dell’ordine che hanno riportato ferite nel corso della manifestazione. “Servono le sanzioni penali più dure contro quelli che attaccano le forze dell’ordine”, ha dichiarato il ministro, invocando una “legge anti-casseur”.
Tanti sono stati anche i petardi lanciati contro la gendarmeria da decine di manifestanti vestiti di nero che precedevano la testa del corteo per il Primo Maggio in partenza da Place de la République, sotto una pioggia battente. Diverse le attività commerciali danneggiate, tra cui agenzie bancarie e immobiliari, negozi ed arredi urbani.
“Il prefetto, visti i danni, ha deciso di intervenire sul pre-corteo per porre fine agli incidenti e separare i manifestanti violenti dal corteo sindacale”. È quanto dichiarato dalla polizia. Il gruppo di manifestanti ha raggiunto poi Place de la Nation.
Centinaia di persone si sono radunate in massa nel Paese per la festa del lavoro, soprattutto per sfogare la loro rabbia contro la tanto discussa riforma delle pensioni proposta dal presidente francese Emmanuel Macron. I sindacati hanno promesso di non smettere di lottare anche dopo la firma della legge.
Le forze sindacali sperano in una grande affluenza in tutta la Francia in modo da innervosire il capo dell’Eliseo, che è stato accolto da schiamazzi ed insulti mentre girava per la Francia per difendere le riforme e rilanciare il suo secondo mandato.
La tensione è alle stelle. La Festa del Lavoro in Francia diviene occasione per rinnovare scontri politici e alimentare gli animi già caldi negli ultimi mesi.
a cura di
Andrea Bocchini