Papa Francesco, nuove riforme e voto alle donne
Papa Francesco dimostra il suo impegno al problema della rappresentanza femminile. Sta attuando una serie di riforme che vanno a dare più visibilità alle donne, all’interno della Chiesa.
Per la prima volta, nella storia della Chiesa cattolica romana, è stata annunciata una nuova riforma che darà la possibilità alle donne di votare. Questo mercoledì, sono state definite le nuove regole che permetteranno a cinque suore di praticare il diritto di voto al Sinodo, un organo consultivo papale. Questo è solo uno dei primi passi, si spera di tanti altri, che Papa Francesco sta attuando per cambiare la Chiesa. Gli uomini continueranno ad esprimere la maggioranza dei voti alla riunione, eppure questo evento segna un cambiamento significativo all’interno della Chiesa cattolica romana da sempre dominata dagli uomini.
Importanti passi avanti
La Women’s Ordination Conference, con sede negli Stati Uniti, che sostiene le donne sacerdote, ha definito la riforma “una significativa crepa nel soffitto di vetro colorato“. “Per anni i rappresentanti del Vaticano e i vescovi hanno opposto resistenza, spostando ad ogni sinodo la questione del perché alle donne non fosse permesso di votare”, ha scritto il gruppo su Twitter. “La ragione non detta era sempre il sessismo”.
Ulteriore riforma annunciata da Papa Francesco è il diritto di voto, esteso anche a 70 membri non ecclesiastici della comunità religiosa. Il Sinodo non sarà più un incontro esclusivamente riguardante le persone all’interno della Chiesa. Si vede quindi un’apertura verso l’esterno mai compiuta fino ad ora. Il pontefice spera, che in questi 70 membri non solo donne vengano incluse, ma anche giovani. L’obiettivo del Papa, al momento, è quello di rendere le decisioni sul futuro della Chiesa più inclusive. Ovviamente, ci si aspetta una significativa resistenza a questi grandi cambiamenti, ma il pontefice non sembra turbato a riguardo.
A cura di
Rachel Anne Andres Rialo