Orsa Jj4, nuova ordinanza di abbattimento

Orsa Jj4, nuova ordinanza di abbattimento

Aprile 28, 2023 0 di Filippo Cerri

Il presidente dalla provincia autonoma di Trento non intende fare passi indietro sull’abbattimento dell’orsa considerata problematica e pericolosa

L’orsa Jj4 ancora nell’occhio del ciclone. Il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, ha firmato una nuova ordinanza di abbattimento per l’animale.

L’orsa era stata catturata dai forestali e rinchiusa nel recinto del Casteller a Trento dopo aver aggredito e ucciso il runner Andrea Papi, 26 anni, nei boschi di Caldes, in valle di Sole lo scorso 5 aprile. La prima ordinanza di abbattimento è stata sospesa dal Tar di Trento dopo il ricorso delle associazioni animaliste.

Protestano gli animalisti

La nuova ordinanza di abbattimento ha provocato la reazione di numerosi gruppi di animalisti. La Lav annuncia che presenterà a Procura e carabinieri una diffida alla Apps,(Asl veterinaria locale).

Diffida contro l’esecuzione dell’animale che come sostengono gli animalisti configurerebbe il reato previsto dall’articolo 544 bis del Codice penale, due anni di reclusione per mandanti ed esecutori, di uccisione “senza necessità” di un animale.  

L’ufficio legale di Leal (lega antivivisezionista) “sta depositando denuncia e istanza di sequestro dell’animale e sta valutando anche il deposito del ricorso al Tar avverso questa nuova ordinanza”.

Il presidente dell’associazione, Gian Marco Prampolini, annuncia di prendere in considerazione la possibilità contattare un esperto “il contatto con un medico forense che come consulente di parte ci aiuti a fare luce sulle reali cause della morte del ragazzo”.

Contrattaccano inoltre le associazioni animaliste Enpa, Leidaa e Oipa che annunciano ricorso contro il provvedimento firmato ieri sera, che dispone l’uccisione dell’orsa dopo la trattazione collegiale al TAR delle precedenti ordinanze, e presentano “una  diffida a non procedere all’abbattimento, per non incorrere nel reato di uccisione di animali senza necessità, previsto dall’art.544 bis del Codice penale”.

L’Oipa “presenterà una denuncia in Tribunale per uccisione non necessitata e invita i veterinari a non eseguire l’eutanasia, come indicato dal loro Ordine professionale di Trento”.

L’associazione auspica che anche l’Unione Europea si esprima in merito alla vicenda. “Eventuali situazioni conflittuali con gli orsi, così come con ogni altro animale selvatico, dovrebbero essere affrontate con gli strumenti di prevenzione prescritti dalle normative e basati su regole scientifiche” – ribadisce l’Oipa.

a cura di
Filippo Cerri

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