Gerusalemme, scontri nella moschea di Al-Aqsa

Gerusalemme, scontri nella moschea di Al-Aqsa

Aprile 5, 2023 0 di Andrea Bocchini

La polizia israeliana afferma di essere entrata nella moschea per rimuovere “agitatori” che avevano fuochi d’artificio, bastoni e pietre. Scontri, feriti e oltre 350 fermi. Razzi da Gaza verso Israele, tensione alle stelle

Violenze scoppiate all’interno della moschea di Al-Aqsa a Gerusalemme nella giornata di ieri, quando la polizia israeliana ha fatto irruzione, aggredendo fedeli musulmani, come riferiscono media palestinesi. Le forze dell’ordine israeliane, invece, parlano di “allontanamento di alcuni agitatori”, che avrebbero introdotto nella moschea “bastoni, pietre e fuochi d’artificio”. Fermati più di 350 palestinesi.

Immediata risposta del movimento islamista palestinese Hamas che ha denunciato il violento episodio come “un crimine senza precedenti”, invitando la comunità palestinese, residente in Cisgiordania “ad andare in massa alla mosche di Al-Aqsa per difenderla”. Il portavoce del presidente palestinese, Mahmoud Abbas ha avvertito Israele che tale violenza “supera tutte le linee rosse e porterà a una grande esplosione”.

Ricostruzione dei fatti

Le forze dell’ordine israeliane hanno affermato di essere entrate nella moschea per rimuovere “agitatori” che avevano fuochi d’artificio, bastoni e pietre. Il complesso della moschea, situata nella Città Vecchia di Gerusalemme Est, annessa agli israeliani, ha già visto precedenti scontri e violenze tra palestinesi ed israeliani, in particolare durante il mese di digiuno musulmano del Ramadan che attira migliaia di fedeli ad Al-Aqsa.

Il luogo di culto musulmano è costruito in cima a quello che gli ebrei chiamano il Monte del Tempio, il luogo più sacro del giudaismo. Il nuovo episodio di violenza arriva quasi a metà del Ramadan e mentre gli ebrei si preparano a celebrare la Pasqua. La polizia israeliana ha diffuso immagini-video che mostrano quelle che sembrano essere esplosioni di fuochi d’artificio all’interno della moschea e persone che lanciano pietre.

Un altro video, condiviso dalla polizia, mostra degli agenti antisommossa con scudi che avanzano attraverso la moschea sotto una raffica di esplosioni di fuochi d’artificio. Il filmato mostra una porta chiusa da una barricata e scatole di fuochi d’artificio su un tappeto, sul pavimento, mentre le forze dell’ordine scortano fuori almeno 5 persone con le mani ammanettate dietro la schiena.

Dopo l’annuncio degli scontri ad Al-Aqsa, razzi si sono alzati dalla Striscia di Gaza in direzione delle terre israeliane, facendo scattare l’allarme aereo nelle località di confine. Le forze armate israeliane hanno affermato che cinque razzi sono stati intercettati, quattro sono atterrati in aree aperte. Non sono state segnalate vittime. Uno dei razzi ha colpito una fabbrica nella zona industriale del comune di Sderot, provocando dei danni. È quanto riportato dal The Times of Israel.

Tel Aviv è pronta alla rappresaglia. A Gerusalemme Est e Cisgiordania la tensione è alle stelle. Inoltre, i timori per ulteriori violenze sono alimentati dalla prossimità della Pasqua ebraica e del Ramadan in corso, il digiuno musulmano.

a cura di
Andrea Bocchini

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