
Antitrust, istruttoria avviata nei confronti di Meta
È stata aperta una istruttoria nei confronti di Meta: nel mirino, un presunto abuso di dipendenza economica nella negoziazione con Siae.
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha aperto una istruttoria nei confronti di di Meta Platform, Meta Platforms Ireland, Meta Platforms Technologies UK Limited e Facebook Italy. Secondo l’Antitrust, Meta potrebbe aver interrotto indebitamente le trattative. Il punto focale dell’istruttoria è la rimozione dei contenuti musicali tutelati da SIAE dalle piattaforme social.
Squilibrio contrattuale e danno ai consumatori
Secondo l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Meta si è rifiutata di dare tutte le informazioni essenziali per uno svolgimento equo e trasparente delle negoziazioni. Inoltre, si ipotizza che Meta potrebbe aver proposto a SIAE un’offerta economica inadeguata, avvantaggiandosi dello squilibrio contrattuale di cui beneficia.
Ormai è da qualche settimana che Meta ha eliminato da Facebook e Instagram tutti i contenuti musicali tutelati da SIAE. Secondo l’Autorità, questa azione potrà avere un riscontro significativo sulla tutela della concorrenza nei mercati interessati, oltre che danneggiare i consumatori. La capacità competitiva di SIAE ora è nettamente ridotta, ma nodo centrale che preme l’Antitrust è come gli autori rappresentati dalla Società autori ed editori non riusciranno più a raggiungere il loro target di utenti.
Meta, secondo quanto riportato dal Sole 24 ore, è pronto a collaborare con l’Antitrust. “Siamo pronti a collaborare per rispondere alle richieste dell’Autorità Garante della concorrenza e del mercato. Tutelare i diritti d’autore di compositori e artisti è per noi una priorità assoluta, per questo rimaniamo impegnati nel raggiungere un accordo con Siae che soddisfi tutte le parti”.
A cura di
Rachel Anne Andres Rialo