Finlandia, il centrodestra vince le elezioni

Finlandia, il centrodestra vince le elezioni

Aprile 3, 2023 0 di Andrea Bocchini

Finisce l’era della prima ministra Sanna Marin, vincono i Conservatori di Patteri Orpo, mentre il partito di estrema destra, “Veri Finlandesi” raggiunge i massimi della propria storia. Passo indietro dei socialdemocratici della premier uscente

Urne chiuse in Finlandia andata al voto per le elezioni legislative che vedranno il rinnovo del Parlamento per il mandato 2023 – 2027. Con il 97,7% dei voti è il centrodestra ad aggiudicarsi la vittoria. Infatti, il Partito della Coalizione Nazionale (Ncp), guidato da Petteri Orpo, termina in testa al 20,7%. Al secondo posto l’estrema destra di “Veri Finlandesi”, guidato dalla leader Riikka Purra. Il partito socialdemocratico (Sdp) della premier uscente, Sanna Marin si posiziona terzo, al 19,9%.

“Sulla base di questo risultato, i colloqui per la formazione di un nuovo governo in Finlandia saranno avviati sotto la guida del Partito della Coalizione Nazionale”, ha dichiarato Orpo, in seguito al risultato schiacciante delle urne. La premier uscente, Sanna Marin, ha riconosciuto la sconfitta.

Non è bastata, all’Sdp, la popolarità della giovane premier Marin. Il risultato, che vede un partito conservatore trionfare apre la strada ad una tortuosa trattativa per la formazione dell’esecutivo che guiderà il Paese, considerando i diversi veti incrociati espressi da alcune forze in campagna elettorale.

Tradizionalmente, in Finlandia all’esito delle elezioni, con sistema proporzionale e seggi assegnati per circoscrizione in base alla popolazione, il partito più votato cerca di formare la coalizione di governo e indica il premier ormai dagli anni Novanta. Per la maggioranza servono 101 deputati sui 200 del Parlamento.

Scenario di governo

Altamente probabile che il primo ministro sarà proprio Petteri Orpo, leader del Pcn, ma occorrà trovare una maggioranza che lo sostenga. Con il 90% delle schede contate, le proiezioni danno il Partito di Coalizione Nazionale al 20,5%, circa 3mila voti in più dei “Veri Finlandesi” al 20,2%. Dietro alle grandi forze conservatrici, i Socialdemocratici della Marin, dati al 19,9%.

I risultati non sono andati molto lontano dalle previsioni fatte dagli analisti, che davano i tre partiti molto vicini tra di loro. Nelle scorse settimane, si era ipotizzato che il Pcn potesse formare un’alleanza di governo con i Socialdemocratici, anche considerando che la premier uscente, Sanna Marin, è ancora molto popolare tra i finlandesi. Visto, però, il buon risultato dell’estrema destra, “Veri Finlandesi“, il Pcn potrebbe cambiare le sue carte e scegliere di allearsi con quest’ultimo, escludendo cosi l’Sdp dalla maggioranza. Marin aveva più volte criticato l’estrema destra per le loro politiche molto dure sull’immigrazione, definendoli “apertamente “un partito apertamente razzista“.

Voto anche per la Bulgaria

Nella giornata di ieri, al voto anche la popolazione bulgara. Il blocco riformista pro – occidentale, guidato da Kiril Petkov guiderebbe, secondo gli exit poll di Gallup, gli scrutini nelle elezioni parlamentari in Bulgaria con il 25,3%. La coalizione di centrodestra, guidata dal partito Gerb dell’ex premier, Boyko Borissov, è dato al 24,7%. Quinta volta, dall’aprile 2021, che la popolazione bulgara si reca alle urne, nel tentativo di rompere lo stallo politivo che non ha permesso, finora, la formazione di un esecutivo stabile.

a cura di
Andrea Bocchini

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