
USA, in Kentucky, approvata legge anti-trans
In Kentucky è stata approvata una delle leggi più restrittive riguardo la comunità LGBT+, in particolare, avrà un impatto significativo sulle persone transessuali.
I cittadini statunitensi sono scesi a Washington, e non solo, per protestare contro la nuova legislazione approvata in uno stato degli USA. Nemmeno il governatore del Kentucky, Andy Beshear, è riuscito a bloccare l’approvazione con il suo veto. Secondo la nuova norma, – che entrerà in vigore a partire da quest’estate, a Giugno – l’accesso alle operazioni chirurgiche e terapie ormonali per gli under 18 anni è vietata ma non solo. La legislazione ha anche i seguenti punti:
- Impedirà alle persone transessuali di decidere quali servizi igienici utilizzare
- Vieterà la discussione di temi legati all’orientamento sessuale e l’identità di genere nelle scuole
- Permetterà agli insegnanti di utilizzare i dead-name degli studenti così come i pronomi sbagliati.
Il dead-name è il nome attribuito alla nascita alle persone transessuali. Viene definito “nome morto” in quanto, solitamente, la persona transessuale preferisce cambiare il proprio nome, al momento della transizione, con un altro che riflette meglio la sua persona.
Un passo indietro per gli USA
La Senatrice Karen Berg ha commentato amareggiata la vicenda. L’approvazione di questa nuova legislazione è tra l’altro avvenuta a qualche settimana di distanza dal suicidio del figlio trans della senatrice. “Stiamo negando alle famiglie, ai loro medici e ai loro terapeuti il diritto di prendere decisioni informate dal punto di vista medico” ha detto. “Dire che si tratta di una legge che protegge i bambini è del tutto falso. E chiamarla legge sui diritti dei genitori è un affronto assolutamente spregevole nei miei confronti personali.”
Questa norma è stata approvata nel mezzo della comparsa di molteplici leggi anti-trans in tutto il paese. Più di 470 testi di legge anti-LGBTQ sono state introdotte da inizio anno, 190 del quale sono leggi anti-trans secondo la Human Rights Campaign.
A cura di
Rachel Anne Andres Rialo