
Francia, no all’estradizione di 10 terroristi italiani
Francia nega nuovamente l’estradizione ai 10 ex militanti di estrema sinistra, condannati a pesanti pene detentive per attentati terroristici negli anni ‘70 e ‘80.
La corte di cassazione francese aveva già respinto la richiesta nel 29 Giugno del 2022, ad oggi non si è mossa dalla sua decisione e nega nuovamente l’estradizione. I 10 terroristi italiani, in gran parte facenti parte delle Brigate Rosse, erano scappati in Francia dopo gli anni di piombo. La negazione di estradizione è stata giustificata dal rispetto della vita privata e dal diritto di un processo equo. Il tribunale francese, infatti, voleva che l’Italia garantisse un nuovo processo ai 10 ex Br seguendo le garanzie previste dagli articoli 8 e 6 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo.
Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio ha commentato la decisione francese: “Ho vissuto da pm in prima persona quegli anni drammatici e oggi il mio primo commosso pensiero non può che essere rivolto a tutte le vittime di quella sanguinosa stagione e ai loro familiari, che hanno atteso per anni, insieme all’intero paese, una risposta dalla giustizia francese”. Secondo il Presidente francese, Emmanuel Macron, starebbe all’Italia giudicare i 10 ex Br e quindi si posiziona a sfavore del tribunale francese, mostrando del riguardo alle vittime.
A cura di
Rachel Anne Andres Rialo