Portogallo, sospesioni preti accusati di pedofilia

Portogallo, sospesioni preti accusati di pedofilia

La sede patriarcale di Lisbona ha sospeso quattro preti che comparivano nella lista di sospettati per abuso su minori.

I preti sottoposti alla sospensione non sono formalmente accusati, ma si trovano comunque sotto inchiesta dalla magistratura portoghese. Lo scorso mese, il Portogallo ha visto l’ennesimo scandalo che coinvolge il mondo sacerdotale emergere da un rapporto presentato dalla Commissione indipendente.

I risultati sono stati presentati il 13 febbraio: sono state convalidate 512 esperienze di persone che hanno dichiarato di essere state vittime di abusi da parte di sacerdoti o altri funzionari della Chiesa tra il 1950 e il 2022, su un totale di 564 ricevute. Lo psichiatra infantile Pedro Strecht, ha descritto le cifre come solamente la punta dell’iceberg, indicando un totale stimato di oltre 4.800 vittime. Secondo la Commissione indipendente, un totale di 25 casi sono stati trasmessi ai pubblici ministeri. Molti altri non sono caduti in prescrizione.

I quattro preti sospesi sono stati i primi ad affrontare le misure preventive adottate dalla diocesi di Lisbona. Da quando il rapporto è stato presentato, circa 68 sacerdoti sono stati identificati: di questi 22 sono già deceduti, 11 non si trovano più all’interno della diocesi, altri 5 sono stati rimossi alla pubblicazione del rapporto della Commissione indipendenti.

A cura di

Rachel Anne Andres Rialo

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