Mandato d’arresto per Putin, è un criminale di guerra

Mandato d’arresto per Putin, è un criminale di guerra

Marzo 18, 2023 0 di Andrea Bocchini

La Corte Penale internazionale dell’Aja ha emesso un mandato d’arresto per il presidente russo, Vladimir Putin, per “deportazione di bambini”

Emesso un mandato d’arresto per il capo del Cremlino perché sarebbe “responsabile del crimine di guerra di deportazione illegale di popolazione (bambini) e di trasferimento illegale di popolazione (bambini) dalle zone occupate dell’Ucraina dalla Russia”.

È quello che si legge nel comunicato della Corte Penale internazionale dell’Aja. Secondo mandato di arresto è stato, invece, fatto ricadere su Maria Alekseyena Lvova – Belova, commissaria russa per i diritti dei bambini. Reati commessi a partire dal 24 febbraio 2022.

Inoltre, nella nota della Corte, si legge: “Vi sono fondati motivi per ritenere che Putin abbia la responsabilità penale individuale per i suddetti crimini, per averli commessi direttamente, insieme ad altri e/o per interposta persona, e per il suo mancato controllo sui subordinati civili e militari che hanno commesso quegli atti”.

E’ la II Camera preliminare ad aver emesso i mandati, dopo le istanze di accusa presentate il 22 febbraio 2023, ad un anno dallo scoppio del conflitto bellico. La Corte ha aggiunto, inoltre, che questi erano finora stati tenuti “segreti al fine di proteggere vittime e testimoni e anche per salvaguardare le indagini”.

Risposta della Russia

La risposta del Cremlino non si è fatta attendere. La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha commentato così la notizia del mandato d’arresto per Putin: “Le decisioni della Corte penale internazionale non hanno alcun significato per il nostro Paese, nemmeno dal punto di vista legale”.

L’appellativo di “criminale di guerra” ricade sul capo di Stato russo.

a cura di
Andrea Bocchini

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