Amburgo, strage di testimoni di Geova

Amburgo, strage di testimoni di Geova

Marzo 10, 2023 0 di Andrea Bocchini

Attentato nel quartiere Grossborstel durante una celebrazione religiosa, uccisi sette fedeli. Tra le vittime anche il killer. Per gli investigatori si tratterebbe di “amoktat”, cioè spari folli nella mischia

Una carneficina quella avvenuta ieri, nella notte, ad Amburgo, in Germania.

Intorno alle ventuno, uno o più persone hanno aperto il fuoco in un luogo di culto dei testimoni di Geova, in un tempio chiamato Sala del Regno, vicino al ponte Deelboege, nel quartiere di Grossborstel.

Alto il numero dei feriti, mentre almeno otto sono le vittime dell’attentato. È il fatto di sangue più grave avvenuto nella città tedesca da decenni.

Secondo notizie non confermate, anche l’attentatore sembrerebbe risultare fra le vittime della sparatoria, “ma non ne abbiamo la certezza assoluta, sono in corso verifiche”, ha affermato un portavoce della polizia.

Il corpo dell’uomo, infatti, sarebbe stato trovato dopo che le forze di sicurezza, intervenute nell’edificio, hanno sentito uno sparo isolato.

I dettagli della sparatoria sono ancora pochi e confusi. Secondo prime ricostruzioni, intorno alle 19, nel quartiere tedesco, era iniziato un evento religioso nel luogo di culto dei testimoni di Geova, all’interno di un edificio di tre piani.

Due ore dopo, circa, vigili del fuoco e polizia sono dovuti correre immediatamente sul posto.

Alcuni fedeli avevano riferito di colpi di arma da fuoco. L’equipaggio di un’auto di pattuglia, che si trovava nei paraggi, è entrato nell’edificio. Davanti a loro una scena terrificante.

Sette vittime ed altrettanti feriti. Fra coloro che hanno pagato con la vita anche donne. Diciassette persone, che avevano preso parte alla celebrazione religiosa, fortunatamente non sono rimaste ferite e sono state soccorse dai vigili del fuoco.

Due testimoni hanno detto di aver sentito sparare 12 colpi.

Il killer avrebbe prima sparato sui fedeli della comunità, poi, all’arrivo della polizia si sarebbe puntato la pistola su sé stesso.

Il movente, per ora, è ignoto.

La polizia tedesca cataloga la strage come “amoktat”, termine che indica il gesto di un folle che apre il fuoco nella mischia.

Le forze dell’ordine, intervenute, non hanno sparato un colpo, ha riferito il portavoce della polizia di Amburgo.

“Le notizie sugli spari nella chiesa dei testimoni di Geova sono sconvolgenti”, ha scritto il sindaco di Amburgo, Peter Tschenscher, su Twitter, esprimendo “profondo cordoglio per le vittime e per le loro famiglie”.

Anche l’arcivescovo ha voluto esprimere il suo cordoglio: “Ad Amburgo più persone sono rimaste vittime di un brutale atto criminale. C’è ancora molto da chiarire. Siamo scioccati. E preghiamo insieme. Il nostro pensiero va a chi è rimasto ferito e a chi è stato strappato alla vita”.

Un attentato che sconvolge la comunità tedesca e l’intero Paese.  

a cura di
Andrea Bocchini

Seguici anche su Instagram!
LEGGI ANCHE – Guerra in Ucraina, missili russi su tutto il paese
LEGGI ANCHE – Francia, la libertà di scegliere l’aborto nella Costituzione