Georgia, rivolte contro la legge sugli agenti stranieri

Georgia, rivolte contro la legge sugli agenti stranieri

Marzo 9, 2023 0 di Giulia Focaccia

Continuano a Tbilisi, Georgia, le proteste davanti al Parlamento contro la legge sugli agenti stranieri. Simbolo delle rivolte è la donna che sorregge la bandiera dell’Unione Europea mentre la polizia georgiana spara con cannoni ad acqua

Le recenti rivolte avvenute davanti al Parlamento georgiano, a Tbilisi, sono dovute all’approvazione da parte del governo della Georgia di un progetto di legge alquanto controverso.

La proposta di legge

Il progetto di legge prevedeva la registrazione presso il ministero della Giustizia georgiano per quei media che avessero ricevuto più del 20% dei finanziamenti da parte di fonti estere come “agenti di influenza straniera“.

Proposto dal partito di governo, Sogno georgiano, secondo alcuni membri del Parlamento europeo, Maria Kaljurand e Sven Mikser, questa proposta andrebbe “direttamente contro l’ambizione dichiarata dalle autorità georgiane di ricevere lo status si candidato all’adesione all’UE“.

Le proteste

Secondo il bilancio fornito dal ministero dell’Interno georgiano, la polizia avrebbe fermato circa 133 persone durante le proteste, ma decide di agenti e civili sono rimasti feriti.

Le proteste, però, non sono state vane. Il governo georgiano ha infatti deciso di accogliere le richieste e di revocare la controversa legge sugli agenti stranieri.

Abbiamo capito che il disegno di legge adottato ha causato divergenze di opinione nella società. La macchina della menzogna ha saputo presentare il documento sotto una luce negativa e ingannare una certa parte dell’opinione pubblica. Al disegno di legge è stata affissata la falsa etichetta di “legge russa”.

Sogno georgiano e Potere al popolo, partiti di maggioranza

Il governo georgiano, tuttavia, non rinuncia del tutto alla legge precedentemente proposta. Resosi conto della mal interpretazione del progetto di legge, si farà carico di spiegarne il significato una volta che le tensioni si saranno placate. Aspetteremo di scoprirne il reale scopo.

a cura di
Giulia Focaccia

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