
Bangladesh, incendio in un campo profughi
Uno dei più grandi campi profughi al mondo, è tragedia in Bangladesh. Le fiamme hanno divorato le baracche di Cox’s Bazar. Lì, oltre 800mila persone
Nessuna vittima segnalata, ma tanta paura per le migliaia di rifugiati nel campo di Balukhali, nel distretto di Cox’s Bazar, in Bangladesh.
Tante le persone, prevalentemente di etnia Rohingya, in fuga dal Myanmar, senza casa.
Le fiamme hanno divorato tutto: capanne, oggetti personali e quel poco che i migranti avevano con sé nel campo.
Si tratta di uno dei più grandi campi profughi al mondo, con quasi 900mila presenze registrate al suo interno.
L’incendio, divampato nella giornata di domenica, è stato domato dopo diverse ore.
Migliaia i migranti senza più un tetto e, sebbene non ci sia ancora un stima dei danni, “non ci sono segnalazioni di vittime”, stando quanto riferito ai media, dal responsabile della polizia locale, Rafiqul Islam.
Non ci sono morti, ma quel poco di speranza che avevano coloro che erano riusciti a trovare rifugio in delle baracche, è stata spazzata via dalle fiamme.
“Non ho più niente, le fiamme hanno bruciato tutto”, ha affermato ai microfoni uno dei migranti del campo, padre di sei figli.
L’UNHCR in Bangladesh ha spiegato, in un tweet, che i volontari rifugiati hanno risposto prontamente all’incendio, lavorando con l’agenzia e i suoi partner, fornendo costante supporto.
a cura di
Andrea Bocchini