
Crotone, Mattarella rende omaggio alle vittime
Il capo dello Stato, Mattarella recatosi a Crotone per rendere omaggio alle vittime del naufragio. Gesto che rappresenta solidarietà e costernazione degli italiani per ciò che è avvenuto
Lui, il Presidente della Repubblica Italiana, davanti alle bare bianche adornate di peluche e con sopra scritti i nomi o codici macabri di esseri umani non identificati.
È un’immagine che ha fatto il giro del Paese. Grande la commozione all’arrivo del Capo dello Stato.
Prima tappa, l’ospedale pitagorico dove, Mattarella è andato a salutare i superstiti del naufragio. Al suo ingresso non sono mancate le urla di chi si stringe al Presidente con un unico appello “si poteva evitare, Presidente faccia qualcosa, non ci abbandoni”.
Assieme al Presidente, alcuni pacchi contenenti giocattoli fatti consegnare da Mattarella ai sopravvissuti: dei peluche, una pianola e un robot telecomandato.
Mattarella ha voluto portare questi regali ai piccoli migranti salvati dalle onde, per cercare di strappare loro un sorriso dopo ore di paura e dolore.
In tanti, davanti all’atrio della struttura ospedaliera, tra operatori e dirigenti, hanno applaudito il Capo dello Stato, il quale è apparso particolarmente commosso.
L’arrivo, poi, alla camera ardente, allestita al Palamilone con le 67 vittime della tragedia.
L’arrivo del Presidente è stato sempre accompagnato da urla al coro di “vogliamo verità e giustizia”.
Dopo un saluto alle autorità presenti, sindaci di Cutro, Antonio Ceraso, e di Crotone, Vincenzo Voce ed il presidente della regione Calabria, Roberto Occhiuto, Mattarella è entrato nel palazzetto, dove ha reso omaggio, con un ultimo saluto, alle vittime.
Nell’aria un totale silenzio ed enorme commozione.
Il Presidente ha voluto rendere omaggio ai migranti morti rimanendo in piedi davanti alle loro bare per alcuni minuti di raccoglimento. Accanto a lui il solo prefetto, Maria Carolina Ippolito.
Il Presidente si è poi soffermato con i familiari delle vittime. Un momento emotivamente forte.
All’uscita dal palazzetto, le urla hanno lasciato il posto alle lacrime e agli applausi, con un “grazie” per salutare il Capo dello Stato.
Omaggio, quello di Mattarella che, in veste di carica più alta dello Stato, ne ha avvertito l’assoluta necessità.
Dimenticare la tragedia di Crotone non sarà possibile. A maggior ragione dopo l’immagine di un Capo dello Stato, in silenzio, davanti a chi ha perso la vita in mare.
In Mattarella è rappresentato un Paese che intende mostrare solidarietà per quanto avvenuto.
Una presenza muta che ha detto più di mille parole.
a cura di
Andrea Bocchini