UK, assenza di frutta e verdura fresca
Negli ultimi giorni, alcune delle maggiori catene di supermercato del Regno Unito hanno imposto dei limiti di acquisto di frutta e verdura fresca. La causa è una forte carenza di materie prime legate alle dure condizioni meteorologiche.
Sui social network girano ormai da qualche giorno fotografie di scaffali vuoti di frutta e verdura nei supermercati inglesi. In particolare Tesco, uno dei più grandi e più presenti sul territorio, ha imposto un limite massimo di 3 confezioni di pomodori, peperoni e cetrioli.
Queste imposizioni, però, hanno colpito tutto il suolo inglese. La motivazione principale di questa carenza di frutta e verdura fresca, secondo il governo inglese, sarebbe l’impossibilità di importare i prodotti da Spagna e paesi del Nord Africa, zone colpite da eccezionali condizioni meteorologiche che hanno distrutto i raccolti: forte freddo, inondazioni, tempeste che hanno ritardato o cancellato i traghetti etc.
Un’altra motivazione, però, che può spiegare la presenza degli scaffali vuoti, è puramente legata al territorio inglese. In condizioni normali, infatti, i supermercati britannici sarebbero stati in grado di trovare un’alternativa da offrire ai clienti, ma per gli alti prezzi dell’elettricità e il forte freddo che ha colpito l’isola questo non è stato possibile.
Per ora i supermercati hanno imposto limitazioni solo su alcune tipologie di frutta e verdura (pomodori, peperoni, cetrioli, insalata, broccoli, cavolfiori e lamponi), ma le carenze sono generalizzate e non è escluso che le limitazioni si estendano.
a cura di
Giulia Focaccia