Nuova svolta per il caso Maddie McCann

Nuova svolta per il caso Maddie McCann

Febbraio 20, 2023 0 di Luca Chieti

Dalla Polonia arriva una svolta inattesa per il turbolento caso di Maddie McCann, la bambina inglese scomparsa nel lontano 2007 in Algarve, Portogallo.

Penso di essere Maddie. Voglio fare il test del Dna.

Julia

Con queste parole, una giovane 21enne polacca, Julia, da un’incredibile svolta al caso della piccola Maddie McCann. Si tratta di una bambina inglese, scomparsa nel 2007 mentre si trovava in Portogallo con i suoi genitori. Negli anni gli investigatori avevano avanzato varie ipotesi, tra le quali quella del plausibile rapimento e omicidio da parte del pedofilo tedesco Christian Brueckner. Tuttavia il corpo di Maddie non è mai stato ritrovato, lasciando irrisolto il caso.

Le parole e le azioni di Julia stanno riaccendendo una fioca speranza nei genitori di Maddie, Kate e Gerry McCann, che potrebbero riabbracciare la figlia dopo 16 lunghi anni. La giovane polacca ha lanciato il suo appello tramite un profilo Instagram chiamato iammadeleinemcann, mostrando le somiglianze fisiche tra lei e la piccola Maddie. Rimane una discrepanza sull’età, in quanto Julia avrebbe due anni in più di Maddie, ma la ragazza sostiene che ciò che è riportato sui suoi documenti sia falso. Tramite i vari post, Julia spiega di non sapere nulla sulla sua infanzia, di avere ricordi offuscati e di non aver ottenuto nessuna prova o risposta convincente da parte dei suoi attuali genitori. Afferma di aver subito anche abusi da parte di un pedofilo, che assomiglia a uno degli identikit (4B) pubblicati sul sito findmadeleine.com.

Da quanto si apprende, i McCann avrebbero accettato di fare il test del Dna. La speranza è Julia possa sapere la verità sulla propria identità il prima possibile, e che si riesca a dare una risposta anche al caso di Maddie, sempre più destinato a finire tra i cold cases.

a cura di
Luca Chieti

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