Silvio Berlusconi contro il presidente ucraino Zelensky

Silvio Berlusconi contro il presidente ucraino Zelensky

Febbraio 13, 2023 0 di Rebecca Puliti

Dopo l’incontro tra Giorgia Meloni e Zelensky, Berlusconi si oppone all’appoggio dell’Italia all’Ucraina: “Da premier non avrei mai parlato con Zelensky”

Mentre la guerra tra Ucraina e Russia continua, Silvio Berlusconi si schiera contro Volodymyr Zelensky.

Secondo l’ex premier di Forza Italia, “Il presidente ucraino non doveva attaccare le due Repubbliche autonome del Donbass”.

Uno scontro che nasce nella primavera del 2014 e che tutt’ora porta avanti il conflitto tra l’esercito di Kiev e i separatisti delle regioni di Donetsk e Lugansk, per prendersi il dominio il terreno dell’Ucraina orientale.

Dopo aver votato nel seggio a Milano per le elezioni regionali in Lombardia, Berlusconi dice: “Da premier non avrei mai parlato con Zelensky”. La contrapposizione con il pensiero di Palazzo Chigi è forte, che continua comunque ad appoggiare l’Ucraina.

Si riporta infatti che “il sostegno all’Ucraina da parte del Governo italiano è saldo e convinto, come chiaramente previsto nel programma e come confermato in tutti i voti parlamentari della maggioranza che sostiene l’Esecutivo”.

L’incontro a Bruxelles tra Giorgia Meloni e Zelensky

Con l’incontro a Bruxelles tra la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e Zelensky a margine del Consiglio europeo, il presidente dell’Ucraina ha ringraziato nuovamente l’Italia per il suo sostegno, assicurato dalla Meloni per tutto il tempo necessario a combattere l’attacco da parte della Russia.

A fronte del colloquio, Berlusconi dice: “Io a parlare con Zelensky se fossi stato il presidente del Consiglio non ci sarei mai andato perché stiamo assistendo alla devastazione del suo Paese e alla strage dei suoi soldati e dei suoi civili”.

Secondo il leader di Forza Italia parte della colpa del conflitto ancora in corso è proprio da attribuire all’Ucraina. “Bastava che cessasse di attaccare le due Repubbliche autonome del Donbass e questo non sarebbe accaduto, quindi giudico, molto, molto negativamente il comportamento di questo signore”.

Ad appoggiare le parole di Berlusconi è Vauro Senesi nella puntata di Non è l’Arena. Il giornalista e fumettista definisce Zelensky un “invasore da condannare e c’è anche un pupazzo presidente che sta facendo massacrare il suo popolo per interesse degli Stati Uniti. Noi abbiamo chiuso gli occhi sul Donbass per 8 anni. Auspico che non ci sia una escalation, ma se si arriverà ad usare le armi nucleari tattiche, esploderanno in Europa”.

Secondo Berlusconi la soluzione per interrompere il conflitto può essere veicolata solo attraverso il presidente americano Joe Biden con un patto con l’Ucraina e Zelensky.

“Per arrivare alla pace il presidente americano dovrebbe prendersi Zelensky e dirgli ‘è a tua disposizione dopo la fine della guerra un piano Marshall per ricostruire l’Ucraina‘”.

Un piano Marshall che prevede dai 6mila ai 9mila miliardi di dollari, ma solo alla condizione che il presidente ucraino ordini la resa delle truppe ucraine. “Noi da domani non ti daremo più dollari e non ti daremo più armi’. Soltanto una cosa del genere potrebbe convincere questo signore ad arrivare a un cessate il fuoco”.

a cura di
Rebecca Puliti

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