Sanremo 2023: gli attacchi di Fedez

Sanremo 2023: gli attacchi di Fedez

Febbraio 9, 2023 1 di Elisa Manzini

Durante la seconda puntata di Sanremo, il rapper Fedez ha espresso il proprio disappunto su alcune vicende poco lusinghiere che lo vedono direttamente coinvolto. Una perfomance sicuramente senza veli

Si sa Fedez non smette mai di far scalpore. Che sia una nuova hit o un attacco diretto a qualche hater, il rapper milanese è capace sempre di far parlare di sé, soprattutto se sceglie di rivolgersi al pubblico in uno dei palchi più ambiti d’Italia. In un monologo durato una decina di minuti Fedez ha ricordato, davanti alla platea di Sanremo, una delle vicende più delicate che lo riguardano in prima persona. L’episodio risale al 2021 durante il concerto del Primo Maggio. In quella occasione il cantante lesse un testo che per le ragioni già da tutti conosciute suscitò fior di polemiche da parte del Codacons.

Il dissing rivolto a Codacons

Nella seconda puntata del Festival di Sanremo, andata in onda martedì 8 febraio, Fedez ha deciso di trattare molti temi bollenti. Per incominciare, ha ricordato dal palco “galleggiante” dell’Ariston il suo eterno disappunto con il Codacons. La sua è una vera battaglia intrapresa contro l’associazione che ufficialmente tutela i diritti dei consumatori. Queste sono state le sue parole durante l’esibizione: “A volte anch’io sparo caz**te ai quattro venti, ma non lo faccio a spese dei contribuenti”.

La foto incriminata del ministro Bignami

Una mossa goliardica che non ha oscurato, però, il momento in cui il rapper dal nulla ha mostrato senza filtri una foto a dir poco compromettente. L’immagine in questione ritraeva il viceministro delle Infrastrutture e ai Trasporti dell’attuale governo Meloni: Galeazzo Bignami. Il gesto ha suscitato ancora di più stupore dopo che Fedez ha strappato la foto in diretta.

La foto incriminata risale al 2005, quando il deputato di Fratelli d’Italia ha fatto la scelta infelice di indossare una divisa da nazista con svastica in bella vista. Per cercare di placare gli animi, lo stesso viceministro aveva rilasciato un’intervista al quotidiano “La Repubblica”, spiegando che il travestimento era solo per scherzo e non aveva fini politici. Ecco ciò che dichiarò nell’intervista: “Mi conciarono così, sa come va in quei casi, uno perde il controllo della situazione. […] Fu una enorme caz**ta, l’ho detto altre volte. Mi sono scusato, eppure quella foto torna sempre fuori. Però non spiega nulla di me, non mi rappresenta”.

Alla fine della sua esibizione, l’artista ha pubblicamente ammesso che la Rai era completamente ignara del testo cantato. Così facendo, ha declinato eventuali responsabilità della Rai per il intervento. “Per riprendere l’articolo 21 della costituzione voglio assumermi la piena responsabilità di ciò che ho detto e fatto”, ha detto il rapper.

a cura di
Elisa Manzini

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