
Spagna: aumenta dell’8% il salario minimo
Trovato l’accordo con i sindacati, il Premier Pedro Sánchez annuncia in Senato che il salario minimo aumenterà a 1080€ per il 2023.
L’aumento dei prezzi degli ultimi mesi ha avuto un impatto significativo sui lavoratori con bassi salari, che si sono trovati a far fronte ad un rialzo dell’8,4%. Per far fronte agli effetti negativi dell’inflazione, il governo spagnolo ha approvato l’innalzamento del salario minimo di 80€, l’8% rispetto alla cifra precedente. Soddisfazione dei sindacati, secondo i quali saranno circa 2 milioni e mezzo i lavoratori che beneficeranno di questa misura. In particolare, under 35 e donne, lavoratori con contratto a tempo determinato e provenienti sopratutto dal settore terziario e da quello agricolo. Contro la misura la confederazione delle imprese spagnole, che non ha preso parte al negoziato ritenendo troppo elevato l’aumento proposto dal governo.
La Spagna si va ad aggiungere ad Olanda, Portogallo, Francia e Germania che avevano già annunciato un aumento del salario minimo nazionale per l’anno corrente. La riforma del governo di Sánchez mira a rinforzare il sistema di protezione sociale spagnolo, andando a mitigare gli effetti di tre anni complicati per gli iberici, duramente colpiti dalla pandemia e dalla crisi energetica.
a cura di
Luca Chieti