
Migranti minorenni sbarcati a La Spezia e trasferiti a Foggia
I 237 superstiti salvati da Medici Senza Frontiere qualche giorno fa sono sbarcati a La Spezia e poi trasferiti in pullman a Foggia. Tra questi anche numerosi minori non accompagnati.
Nei giorni scorsi il governo italiano ha autorizzato lo sbarco della Geo Barents, nave di Medici Senza Frontiere, al porto di La Spezia, a più di 100 ore di navigazione dal punto di soccorso dei migranti.
Una volta raggiunto il porto, dopo quattro giorni di viaggio in mare, i superstiti sono stati smistati in bus diretti in tutta Italia, tra cui anche il Sud. In particolare, i pullman diretti a Foggia, Alessandria e Livorno avevano a bordo 51 dei 74 minori non accompagnati che sono sbarcati a La Spezia.

Le critiche non si sono fatte attendere. Sul web diverse polemiche rivolte ad un governo che costringe esseri umani, superstiti di naufragio, a sbarcare nel porto più lontano per poi smistarli e obbligarli ad ulteriori 13 ore di viaggio per raggiungere il Sud Italia in pullman. A rendere ancora più grave la situazione è proprio la presenza di quei 51 minori per cui l’attenzione e la cura sarebbe dovuta essere diversa.
a cura di
Giulia Focaccia