
La politicizzazione del 41bis
Il caso di Alfredo Cospito scatena l’ennesima bagarre in Parlamento sul 41bis. Volano pesanti accuse incrociate tra il deputato Donzelli (FdI) e alcuni esponenti del PD.
Lo sciopero della fame di oltre 100 giorni di Alfredo Cospito, anarchico in detenzione nel carcere di Opera, contro il regime del 41bis ha infiammato il dibattito politico italiano. Alla Camera dei Deputati, Giovanni Donzelli (FdI) ha accusato i parlamentari del PD di aver incontrato in carcere Cospito il 12 gennaio 2023, giorno in cui l’anarchico avrebbe dialogato con detenuti mafiosi, tra cui Francesco di Maio, del clan dei Casalesi.
Voglio sapere se la sinistra sta dalla parte dello Stato o dei terroristi
Donzelli in Aula
I dem ritengono tali accuse estremamente offensive, rispondendo al deputato meloniano che un simile atteggiamento divide ulteriormente il Parlamento su tematiche che dovrebbero, in principio, essere unanimi come la lotta alla mafia e al terrorismo.

Le parole di Donzelli causano un terremoto anche all’interno del Governo. Al centro della bufera proprio le rivelazioni sul dialogo tra Cospito e gli esponienti mafiosi. Secondo il ministro della giustizia Nordio, quanto riferito da Donzelli apparteneva a documenti interni, ai quali il deputato non avrebbe dovuto avere accesso. Per questo motivo, il Ministro ha chiesto chiarimenti quanto prima in merito.
a cura di
Luca Chieti