Pillola abortiva, donne perseguibili penalmente in Alabama

Pillola abortiva, donne perseguibili penalmente in Alabama

Gennaio 31, 2023 0 di Elisa Manzini

Il procuratore generale dell’Alabama ha emanato una nuova legge che vieta alle donne di far ricorso alla pillola abortiva. Ennesimo schiaffo ai diritti delle donne negli Stati Uniti

Alabama (USA) – Il procuratore generale dell’Alabama Steve Marshall ha appena approvato una legge che limita la possibilità di interruzione di gravidanza a pochi mesi dopo la storica decisione della Corte Suprema di abolire il diritto costituzionale all’aborto. Le donne che scelgono di ricorrere alla pillola abortiva possono avere ripercussioni a livello penale.

Il pensiero del procuratore

“Chiunque si azzardi a prescrivere pillole abortive in Alabama lo fa a suo rischio e pericolo”– queste le parole dell’attorney general dell’Alabama. Inoltre, ha anche aggiunto che intenderà applicare con forza la legge dell’Alabama per salvaguardare la vita dei non nati.

Una decisione, questa intrapresa dal procuratore, in risposta al timido tentativo del dipartimento di Giustizia democratico che acconsentì legalmente l’invio di medicinali abortivi attraverso i servizi postali anche in quegli stati dove l’aborto era stato vietato. Siccome l’uso di farmaci abortivi (contenenti sostanze quali il Mifepristone) non si limita soltanto all’esecuzione dell’aborto in sé, ma viene impiegato anche per curare altre patologie, il suo utilizzo finale rimane a discrezione del paziente.

Tuttavia, Marshall ritiene che questa direttiva non dovrebbe avere alcuna ripercussione in Alabama; dato che tutti coloro che praticano l’aborto prescrivendo la pillola sono punibili. Per il momento, l’aborto volontario anche mediante la pillola abortiva rimane illegale.

L’introduzione di una nuova legge

La novità introdotta da questa legge rende le donne, che scelgono volontariamente di assumere la pillola abortiva, perseguibili penalmente. Del resto, il procuratore generale si rifà ad un’altra legge rientrante nella categoria delle leggi “confermate dalla Corte Suprema dell’Alabama per proteggere i bambini ancora non nati”. La sua approvazione risale al 2006. Questa legge prevede la tutela dei minori da intossicazioni chimiche. Il suo primo impiego faceva riferimento a casi in cui le madri ingerissero metanfetamina o altri tipi di sostanze stupefacenti in gravidanza.

a cura di
Staff

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