Elon Musk: “Non ci saranno altri licenziamenti”

Elon Musk: “Non ci saranno altri licenziamenti”

Novembre 22, 2022 0 di Marta Canu

Elon Musk, dopo un periodo di numerosi licenziamenti, assume uno dei principali hacker per rendere Twitter un posto più sicuro.

Elon Musk nei giorni scorsi é finito al centro di un caso mediatico, per le condizioni orarie assurde cui i dipendenti di Twitter erano tenuti a sottostare. L’immagine di una della dipendenti addormentata sul luogo di lavoro aveva fatto il giro del mondo. Attualmente la situazione sembra essersi rasserenata, Musk assicura: “non ci saranno altri licenziamenti”.

L’immagine della dipendente Esther Crawford, divenuta manifesto del caso mediatico.
Hacker e sviluppatori al servizio del social

Inoltre uno dei più famosi hacker George Holtz è stato ingaggiato per lavorare sugli strumenti di ricerca del social. Dopo aver fatto parte dei team di ricerca sullo sblocco degli Iphone e delle Playstation, e dopo aver ottenuto un ruolo in Google e Facebook, lo sviluppatore lavorerà ora per tre mesi al fianco di Musk.

In una riunione intercettata da alcuni media, Musk avrebbe detto: “In termini di assunzioni, le persone che sono brave a scrivere codice sono la massima priorità”. Dalla medesima riunione é emerso che presto ogni dipendente dovrà inviare al dirigente, una mail a settimana con lo stato di avanzamento dei lavori che gli sono stati assegnati.

Alcuni tra i più importanti sviluppatori hanno inoltre offerto il loro aiuto. Moxie Marlinspike, ad esempio, fondatore dell’app di messagistica Signal, si é offerto per aiutare a proteggere i messaggi privati tra utente e utente. Questo contributo servirebbe a dare il via ad una crittografia end-to-end, la stessa che permette alle chat di Whatapp di non essere lette da terzi.

Le altre novità

Tra gli aggiornamenti del social anche il rimando della Blue Verified. La spunta blu che attesta la certificazione di un account. L’opzione doveva essere attivata il 29 novembre, ma in realtà prenderà il via quando ci sarà la certezza di fermare gli account falsi.

Rassicurazioni sono arrivate anche sul fronte della sede, che resterà a San Francisco. Quest’ultima non verrà trasferita in Texas come era già avvenuto per Tesla e SpaceX, aziende entrambe appartenenti a Elon Musk.

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