Quattro chiacchiere con… Claudia Venuti

Quattro chiacchiere con… Claudia Venuti

Marzo 23, 2021 0 di STAFF STAFF

Pochi giorni fa, l’autrice Claudia Venuti ha ricordato sui suoi canali social l’uscita (due mesi fa) del suo ultimo libro “Ho trovato un cuore a terra ma non era il mio” edito da Sperling&Kupfen. Questo nuovo romanzo di Claudia Venuti è ricco di spunti di riflessione e di tematiche importanti, tutte legate all’ambito affettivo, ai legami e ai rapporti che segnano ciò che siamo.

Nina, la protagonista, è una donna indipendente e solitaria, convinta di non aver bisogno di condividere niente con nessuno. D’altronde la copertina che rappresenta una teca di vetro contenente un cuore, è di forte impatto visivo e lascia spaziare notevolmente anche l’immaginazione

Nasce immediatamente un senso di liberazione, di ribellione e perché no anche d’incertezza, perché quando crollano le nostre barriere e si abbattono certi muri, automaticamente abbassiamo le difese e in qualche modo lasciamo che gli eventi facciano il loro corso, senza ostacoli.

Ecco le nostre “quattro” chiacchiere o meglio le quattro domande per Claudia Venuti:

Ciao Claudia! Come ricordavamo ai nostri lettori, circa due mesi fa è uscito il tuo ultimo romanzo: “Ho trovato un cuore a terra ma non era il mio”, un bellissimo titolo, ma esattamente cosa significa?

Ciao ragazzi! Bella domanda per rompere il ghiaccio, a dire il vero non mi sono mai chiesta cosa volesse dire letteralmente, è stata una frase scritta d’istinto due anni fa quando trovai davvero un cuore a terra mentre aspettavo un treno. Ero in uno di quei periodi che definisco “apatici” convinta di non riuscire a provare più nessuna emozione e lontana da qualsiasi “batticuore”, avevo il cuore a terra, scarico e privo appunto di emozioni capaci di farmi venire i brividi.

In realtà era quella la storia che raccontavo a me stessa, perché forse semplicemente non avevo voglia di sentire, di andare a fondo e di capire cosa ci fosse nascosto davvero dietro quella sensazione di “immobilità da sentimenti”.

Ho trovato un cuore a terra ma non era il mio perché il mio, per quanto abbia toccato il suolo, alla fine non ha mai smesso di battere e farsi sentire, ero io che decidevo di metterlo in stand-by convinta che stesse bene così. Ho iniziato a trovare talmente tanti cuori in giro che alla fine ho pensato: “Ecco quale sarà il titolo del nuovo libro”

La tua esperienza è cambiata molto nel corso degli anni, dall’auto-pubblicazione fino ad arrivare al gruppo Mondadori, raccontaci un aneddoto, qual è stata la tua prima reazione di fronte alla parola : “Mondadori”?!

La mia prima reazione non la dimenticherò mai perché come tutte le mattine, ho aperto la casella di posta elettronica ed essendo iscritta alla newsletter del sito mondadori store e a tante altre, spesso capita di mi capita cestinare direttamente offerte senza leggere realmente il contenuto (se dall’oggetto della mail non rientra nei miei interessi). Quel giorno ho fatto la stessa cosa, cestinando la mail dall’oggetto: “PROPOSTA EDITORIALE” per rendermi conto subito dopo e correndo nel cestino a leggere bene il contenuto. Ho iniziato a urlare, piangere e tremare dall’emozione, era il momento che desideravo e aspettavo.

Inutile negarlo, siamo tutti qui a chiederci: “Ma com’è andata a finire tra Ninetta e Tommaso?” Ci hai lasciato col fiato sospeso, ci sarà un seguito? Ci racconterai com’è stato il loro incontro?

Ad essere sincera non ho scritto questo libro con l’intento di scrivere un seguito. Amo dedicarmi ad ogni singolo libro come se fosse un unico progetto. La mia penna corre di pari passo con la mia vita e tutte quelle piccole annotazioni che faccio dicendo: “Questa poi magari finirà in un libro”. Attualmente non si sa com’è andata tra Ninetta e Tommaso, ma non nego che ultimamente questa idea di dare un seguito continua a bussare alla mia porta e chissà magari aprirò.

Le tue frasi, gli estratti dei tuoi libri sono ovunque sul web e anche per noi sei un ospite fisso, c’è una frase del tuo ultimo romanzo a cui sei particolarmente legata?

Ce ne sono tantissime, forse quella a cui sono più legata è sul retro di copertina ed è: “Lasciati la possibilità di sorprenderti ancora”, perché ogni volta che la leggo, nasce in me un senso di speranza. Stato d’anima che amo.

Vi ricordiamo che il libro è disponibile in tutte le librerie, store online e sul sito www.thesoundcheck.it